A Maggio la prima settimana per la prevenzione: salute e prevenzione del mal di testa.
Con 25,3 milioni di persone che ne soffrono nel nostro Paese, è senza dubbio uno dei disturbi più comuni che risulta strettamente correlato alle cattive abitudini adottate quotidianamente. Più della metà degli italiani ne soffre. Queste abitudini hanno ripercussioni significative sul benessere e la qualità di vita di chi ne soffre.
Parte l’iniziativa promossa da Angelini con il contributo scientifico della Società Italiana di Neurologia SIN la “Settimana di prevenzione del mal di testa”. Dall’ 8 al 14 maggio arriva la prima ” Settimana di prevenzione del mal di testa”. Sarà un’occasione perfetta per fare il punto e sensibilizzare su questo disturbo tanto diffuso quanto sottovalutato. Per cercare di capire quali siano gli strumenti per affrontarlo al meglio e combatterlo. È stata presentata a Milano il 19 aprile la seconda edizione dell’iniziativa “I mal di testa togliteli dalla testa”, la campagna di sensibilizzazione e prevenzione del mal di testa promossa da Angelini con il contributo della Sin
A partire dall’8 maggio, per tutta la settimana sarà attivo un programma con il contributo di 4 esperti. Saranno a disposizione per dare informazioni, consigli pratici e suggerimenti su come gestire e prevenire il mal di testa. Attraverso contributi, videotutorial e “pillole dello stare bene”. Verranno esplorati i temi del benessere psico-fisico, della dieta e dell’attività fisica in relazione al mal di testa. Servirà per individuare i comportamenti in grado di migliorare lo stile di vita e nello stesso tempo ridurre la comparsa del disturbo.
Un’indagine condotta da GfK sulla diffusione del disturbo e dall’analisi dei dati raccolti dalla App iMalditesta. Strumento creato nel 2016 da Angelini, per imparare a conoscere e monitorare le caratteristiche del proprio mal di testa. Capire i fattori esterni, tensioni, sedentarietà qualità del sonno e assunzione di particolari cibi. Confermano che il mal di testa ha un elevato impatto sulla quotidianità. E lo stress, ansia e preoccupazione sono tra le principali cause a scatenarlo. Secondo un sondaggio, sarebbero le donne le più soggette a questo disturbo.
Sito iMalditesta
Il sito iMalditesta.it è un punto di riferimento di tutta l’iniziativa per la “settimana della prevenzione”. Si potrà approfondire il tema, leggere i consigli degli esperti e seguire un programma. Sarà a disposizione di chi soffre di questo disturbo. Grazie al collegamento con la App iMalditesta i pazienti potranno creare un percorso personalizzato. In più grazie alla collaborazione con la SIN, sarà disponibile un servizio di consulenza gratuita nei centri cefalea sul territorio nazionale. Sul sito www.imalditesta.it sarà disponibile l’elenco dei centri cefalea con i riferimenti.