Alcolismo e tabagismo tra i giovani: quali pericoli.

Alcolismo e tabagismo tra i giovani

Quanto sono diffusi?

Tra il 2014 e il 2017 la percentuale di fumatori nell’Unione Europea è rimasta stabile, ma sono aumentati i giovani coinvolti.

Sempre più in crescita, dunque, gli adolescenti che entrano in contatto con l’alcol e il fumo.

Gli ultimi dati sull’abitudine al fumo sono stati pubblicata a ridosso della Giornata mondiale anti-tabacco, che ricorre il 31 maggio.

I ragazzi considerano il sabato sera un momento di evasione dalla vita quotidiana, un momento in cui ci si dedica a quello che in settimana non avrebbero la possibilità di fare. Come andare in discoteca, bere, fumare e fare nuove esperienze e provare nuove sensazioni.

Sono queste le principali forme che assume lo svago per i ragazzi di oggi.

La notte del sabato si trasforma in un incubo! Gli ospedali sono pieni di ragazzi, nella maggior parte dei casi minorenni, che accusano malori in seguito all’assunzione di alcol o di sostanze stupefacenti. Per non parlare degli incidenti stradali causati appunto dall’abuso di questi.

Nell’Unione europea, infatti, l’alcol è ritenuto responsabile di 120mila morti all’anno.

In italia si registra il dato più rilevante a differenza degli altri paesi europei, per quanto concerne l’età di inizio. Nel bel paese addirittura si comincia a bere a tredici anni, durante gli happy hour, feste di compleanno. E, si continua con i superalcolici.

Per i teenagers ubriacarsi e fare uso di droghe e fumo è una moda, è motivo di vanto. Nonostante la legge vieti di somministrare alcolici al di sotto dei sedici anni, molti sono coloro che non rispettano questa norma.

Il divieto di consumare alcol sotto i 18 anni nasce dal fatto che nei bambini e negli adolescenti il fegato non è ancora maturo. Per cui viene metabolizzato l’etanolo, ovvero, la molecola dell’alcol. Ciò spiega il motivo per cui a questa età anche un “poco” riesce a fare male e a far stare male!

Giusto per capire. L’etanolo è un potente cancerogeno. Consumarlo a partire da giovani, significa aumentare il rischio di sviluppare forme tumorali da adulti. un rischio che viene sottovalutato, soprattutto perché da giovani non si pensa che ci si possa ammalare di cancro.

Sappiamo invece che il consumo di alcol aumenta il rischio non solo di alcune malattie come cirrosi epatica, pancreatite, esofagite da reflusso, gastropatie, ma anche di tumori.

Se poi alcol e fumo si accompagnano gli effetti sono ancora peggiori.

Uno studio pubblicato sulla rivista British Journal of Psychiatry evidenzia che il fumo combinato all’alcol accelera l’invecchiamento del cervello.

Il consumo di sigarette genera dipendenza da nicotina e nei giovani la gestione delle dipendenze è molto seria. Fino ai 27 anni, infatti, non ci si pone neanche il problema, di smettere di fumare.

Più precoce poi è l’abitudine al fumo, più anni di tabagismo si avranno alle spalle e quindi maggiore possibilità di incorrere in patologie ad esso correlate.

In molti giovani la sigaretta aiuta a sentirsi più grandi e l’etanolo fa sentire più euforici. Ma ahimè non si pensa che dietro a tutto questo c’è un prezzo da pagare?

L’alcol non solo è la prima causa nelle giovani di violenze e di gravidanze indesiderate. Ma nei ragazzi ha un’azione negativa sui testicoli, ne riduce il volume ed è correlato all’insorgenza di problemi di fertilità.

Stesso discorso per il fumo. Iprodotti contenuti nelle sigarette possono raggiungere gli organi genitali sia maschili che femminili, influenzando la dinamicità degli spermatozoi nei maschi e la fisiologia del muco femminile.

Inoltre, diminuisce la capacità riproduttiva anche nelle donne e anticipa la menopausa.

A quanto pare gli effetti collaterali sono abbastanza gravi non credete?

Ricordatevi che ci sono tanti altri modi per divertirsi e socializzare. La vita è bella anche senza alcol, fumo o sostanze stupefacenti. Abbandonate questa strada la salute vi ringrazierà!!

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