Bifido: Di cosa si tratta? Scopriamolo insieme..

Bifido

Il ‘bifido attivo è semplicemente una frase pubblicitaria. Spiega che il prodotto contiene, bifido-batteri, ovvero un gruppo di batteri intestinali ai quali vengono attribuiti delle qualità che migliorano la salute dell’uomo. Negli ultimi anni molte persone soffrono di patologie legate al glutine. Cioè, una sostanza proteica costituita da di due tipi di proteine: la gliadina e la glutenina presenti nel frumento ed in altri cereali orzo, farro,segale e kamut. Secondo un sondaggio, pubblicato nel 2013, un terzo degli americani ha deciso di eliminare il glutine dalla propria dieta. Questa alimentazione non è soltanto una delle solite mode. Ormai sono tantissimi gli studi che dimostrano i danni gravi che provoca sulla salute.

Fra le patologie si possono distinguere tre principali famiglie come:

Patologie di natura autoimmunitaria correlate al glutine,

Patologie di natura allergica correlate al frumento,

Patologie di natura non immunitaria e non allergica, quindi dovuta a meccanismi non ben noti.

L’ampia diversità delle malattie correlate al glutine sono legate al fatto che il sistema immunitario reagisce, e combatte in diversi modi contro la gliadina. Per quanto riguarda la prima patologia troviamo un serie di diversi quadri che vanno dalla celiachia nella sua più classica manifestazione. Con sintomi gastrointestinali a quelli più potenti. Nella patologia di natura allergica al frumento troviamo invece tutta quella serie di disturbi di natura allergica. Questi, vanno dall’orticaria fino a gravi reazioni allergiche inclusa la anafilassi. Non solamente collegati alla gliadina e ai peptidi da essa derivati, ma a tutta una serie di allergeni di natura proteica.

Contenuti nella graminacee in generale. Nelle patologie di natura non immunitaria e non allergica la situazione si fa al quanto grave in quanto i sintomi non sono correlati a meccanismi allergici o autoimmuni. La diagnosi viene posta per esclusione basandosi su parametri clinici. In tutti questi soggetti non sono presenti anticorpi circolanti dosabili e la mucosa del piccolo intestino è pure normale.

Sintomi..

La sintomatologia è sovrapponibile a quella della celiachia con prevalenza di sintomi come dolori ossei ed articolari. Possono essere, crampi muscolari, perdita di peso e stanchezza cronica. Un rimedio efficace per alleviare questo problema è il Bifidobacterium longum un ceppo probiotico certificato e brevettato presso la Spanish National Culture Collection. È conosciuto anche con altre sigle tra cui CECT 7347 e BIR 234. La sua caratteristica è quella di degradare i peptidi della gliadina. Tutto ciò è stato verificato in diversi modelli sperimentali, valutando sia gli effetti della gliadina, sia effetti sull’intestino umano. Sui modelli in vitro si è evidenziato come la presenza del probiotico sia legata alla diminuizione della produzione di marcatori pro-infiammatori.

Sui modelli animali il riscontro è stato molto positivo. Dimostrando come le alterazioni di proteine implicate vengono contrastate possa essere dagli effetti del Bifidibacterium. Una volta valutati i due modelli e stabilito il profilo è stato possibile effettuare una valutazione clinica nel modello umano. Lo studio è stato effettuato su 33 bambini afflitti da celiachia che seguono da tre mesi una dieta agglutinata. I risultati hanno evidenziato una serie di dati molto interessanti. Tra cui è emerso la capacità del Bifidobacterium longum di riequilibrare la flora intestinale. Che spesso in situazioni come quella delle patologie da glutine risultano fortemente alterate. Al giorno d’ oggi il problema può sembrare banale, questo perchè negli ultimi anni l’offerta di prodotti gluten free, è aumentata enormemente. Sono disponibili quasi tutti i prodotti classici, dal pane al panettone, anche per chi non può assumere glutine.

Photo Credit: Colon Sano

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