Contro la stanchezza primaverile vincono i cibi energizzanti.
Dopo i rigori invernali l’arrivo della primavera è accolto da tutti con un sospiro di sollievo.
Via i cappotti, finestre aperte, giornate più lunghe, passeggiate all’aria aperta …
Poi però in questo periodo ci accorgiamo di essere più spossati, irritabili, con le capacità di concentrazione molto ridotte. Sono tutti sintomi della cosiddetta “sindrome primaverile”, che colpisce quando le temperature si alzano e stiamo più tempo fuori di casa; cambiando anche il nostro stile di vita e la nostra alimentazione.
Infatti, per combattere la stanchezza primaverile la prima cosa da fare sarebbe curare maggiormente ciò che mangiamo, in modo da mantenere un corretto bilanciamento dei pasti nell’arco della giornata.
Ci sono dei cibi che assunti con regolarità sono in grado di fornire una vera e propria bomba energetica al nostro organismo.
Partiamo dagli ortaggi:
I broccoli, ad esempio attivano il sistema immunitario; i porri regolano il sonno e ci fanno affrontare bene la giornata; i fagioli edamame energizzano i muscoli. E, comunque tutti i legumi sono una miniera di ferro e fonte di proteine e fibre (quindi riducono lo stress).
I peperoni, molto graditi in questo periodo, con la loro grande quantità di vitamina C, potenziano le difese immunitarie e facilitano la guarigione dalle infezioni; impedendo al contempo l’insorgere di dolori ossei e muscolari e debolezza.
In ugual misura patate, barbabietole, cavolfiori, sedano rapa e spinaci sono ricchi di minerali e vitamine (soprattutto potassio, che regola l’attività muscolare). Giovano in caso di stanchezza cronica e rinvigoriscono tutto il nostro organismo.
Altri alimenti molto importanti sono le uova, fonte di proteine. Che aiutano a mantenere il tessuto muscolare sano ed efficiente.
L’olio extra vergine di oliva, con le sue proprietà in grado di intervenire su tutto il sistema circolatorio e di regalarci la giusta sferzata per combattere l’apatia; la farina di avena che è un cereale ricco di fibre energizzanti.
Frutta
L’anguria, che con la sua abbondanza di vitamina C ha un’azione antiinfiammatoria e con i suoi elementi nutritivi potenzia le funzioni organiche. La banana, la maggiore fonte di potassio in tema di alimenti naturali, che regala vigore ai muscoli e alle cellule grigie.
Poi frutta secca, con gli oli essenziali che combattono stanchezza e malumore.
Il germe di grano che contiene aminoacidi dall’alto valore biologico, che aiutano in caso di carenze nutrizionali e stanchezza cronica. I semi di zucca, come sanno bene gli sportivi, dopo l’attività fisica donano benefici immediati per riacquistare tono ed energia.
Spezie
Ma un grande aiuto ci arriva perfino dalle spezie. Conosciamo bene la loro capacità di insaporire gli alimenti, sono un po’ meno note le loro proprietà benefiche in caso di spossatezza.
Lo zenzero protegge l’intestino fornendo anche maggiore energia; il cumino contiene zuccheri e grassi “buoni”; il peperoncino velocizza la digestione e ci aiuta a perdere peso; i semi di chia fanno molto bene alla circolazione.
Erbe
Anche le erbe contribuiscono a dare quella sferzata vitale in più nel periodo primaverile.
Il ginseng è utile per la rivitalizzazione del fisico e per resistere alla fatica; il tè verde, che possiede grandi quantità di elementi antiossidanti e minerali, agevola la buona funzionalità del cuore e dell’intelletto.
Quindi, se ci sentiamo sottotono, non lasciamoci tentare da integratori da banco, perché quello che ci serve per mangiare sano, stare meglio e sentirsi in forma è nel nostro carrello della spesa.
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