Anche con il nuovo Coronavirus l’arte non smetterà di esistere.

L’arte ne ha passate di tutti i colori ma è l’unica a non morire mai. Sono fatti e se ne può discutere tutto il giorno: basta pensare alle prime forme d’arte e a dove siamo arrivati adesso, a quante disgrazie sono accadute. L’arte è rimasta sempre lì, ad accoglierci a braccia aperte, pronta ad essere ammirata. Ma con che delicatezza adesso la popolazione prende la questione coronavirus e arte? Quali piani hanno escogitato per salvarla?

Le idee

coronavirus e arte gettyNon possiamo uscire, ergo la nostra voglia di visitare tutti i musei che avevamo in mente quest’anno per adesso dovrà sospendersi. Per i veri amanti e ammiratori dell’arte potrebbe essere un bel colpo grosso. Ma alcune idee sono saltate fuori sul web. Il Getty Museum di Los Angeles  ha pensato bene di lanciare una challenge a tutti gli amanti dell’arte: ricreare nelle proprie abitazioni una opera a caso o una delle loro preferite con gli oggetti comuni che si hanno in casa. Perché questo? Per stimolare la fantasia mentre si è rinchiusi in casa è un’ottima strategia per non cadere nella noia; È anche un ottimo modo per gli studenti per ripassare la storia dell’arte o semplicemente per divertirsi e finire sulla pagina twitter ufficiale del museo. Stanno girando tante ricreazioni non solo sui loro quadri, ma anche su quelli più famosi e stanno girando moltissimi mi piace e retweets. Il museo afferma che dobbiamo creare arte per ricordare l’arte.

Ci sono stati alcuni musei che hanno proposto di fare degli streaming live facendo un tour delle loro opere per tutti coloro che avevano programmato una visita. La fotografia rimane comunque una delle forme d’arte che molta gente consiglia di sfruttare in questi momenti di difficoltà, anche se è solo con lo smartphone.

Tutto si ricicla, tutto diviene arte.

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