Vendita online di farmaci senza ricetta.

Dal 1 luglio vendita online di farmaci senza ricetta

Da oggi 1 Luglio vendita online di farmaci per siti autorizzati.

Recependo una direttiva europea, la numero 62/2011, il governo italiano ha approvato il decreto legislativo numero 17 del 2014 e i relativi regolamenti di esecuzione che danno il via libera, dal 1 luglio vendita online di farmaci  che non necessitano di ricetta medica, corrispondenti a circa un terzo del totale della spesa farmaceutica delle famiglie.
Tali medicinali comprendono i farmaci da banco, anche detti OTC, che sono medicinali da automedicazione e i più comuni analgesici e antinfiammatori a base di ibuprofene, paracetamolo e diclofenac.
A vendere online i farmaci saranno farmacie e parafarmacie attraverso siti contrassegnati però da un “bollino di qualità”, ovvero un logo del ministero della Salute, a garanzia dei cittadini.
A breve infatti il Ministero emanerà un decreto con il quale verrà definito il logo identificativo nazionale delle farmacie e degli esercizi commerciali ex Decreto legge del 4 luglio 2006 n. 223 che intenderanno effettuare la vendita on line di medicinali. Questa azione certamente aprirà la strada ad una liberalizzazione del settore con importanti prospettive di abbassamento dei prezzi.
I farmaci in questione valgono più di 2 miliardi di euro, quasi un terzo di tutta la spesa farmaceutica sostenuta ogni anno delle famiglie italiane.
L’obiettivo è anche quello di mettere fine al traffico abusivo di medicine, fuori controllo a causa delle sterminate opportunità di iniziativa offerte da internet, si parla infatti di qualcosa come 40.000 siti internet di vendita non autorizzati in tutto il mondo, con gravi rischi per la salute dei consumatori.
L’autorizzazione dovrà essere rilasciata dalla Regione o Provincia autonoma ovvero dalle altre Autorità competenti, individuate dalla legislazione locale, sulla base di una specifica richiesta contenente gli elementi identificativi della farmacia o esercizio commerciale e l’indirizzo del sito web utilizzato per la vendita on line.
Ottenuta l’autorizzazione ci si potrà rivolgere al Ministero per ottenere l’assegnazione del logo in questione attraverso la procedura che sarà presto disponibile sul portale del Ministero stesso.

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