Stop alla violenza sulle donne: arriva il primo “Denim Day” italiano.
Oggi 29 maggio Guess Foundation Europe sostiene la lotta contro le violenze sulle donne.
Il Denim Day nasce negli Stati Uniti 15 anni fa, nel 1999, per volontà dell’associazione Peace Over Violence di Los Angeles, in risposta alla scandalosa sentenza della Corte di Cassazione italiana, che nel novembre del 1998 annullò la condanna per stupro nei confronti di un 45enne poiché la vittima, una ragazza di appena diciotto anni, indossava jeans attillati che secondo il tribunale non sarebbe stato possibile sfilare senza la sua collaborazione.
Il Denim Day è diventato una campagna nazionale di informazione e prevenzione contro la violenza sessuale, e in Italia la Guess Foundation Europe fa sentire la sua voce proclamando il primo Denim Day italiano, patrocinata da The Circle Italia a favore di Di.Re, Donne in Rete contro la violenza, la prima associazione italiana a carattere nazionale di centri antiviolenza non istituzionali e gestiti da associazioni di donne.
Appuntamento, dunque, per oggi 29 maggio “tutte in jeans” per promuovere la consapevolezza sui reati di violenza sulle donne e sostenere le attività di raccolta fondi per progetti e iniziative che possano supportare l’associazione.
Guess Foundation Europe, infatti, donerà il 10% degli utili per ogni paio di jeans e di alcuni prodotti selezionati venduti negli store dal 16 al 29 maggio a D.i.Re “Donne in Rete contro la violenza”.
Denim Day contro la violenza sulle donne: partecipiamo a questa giornata indossando un paio di jeans o la maglietta dedicata al Denim Day e condividendo la nostra foto sui social utilizzando gli hashtag #DenimDay e #myGuess. Inoltre, chi vuole può acquistare la borsa a 20 euro e il portachiavi a 15 euro il cui ricavato e il 10% degli utili per ogni paio di jeans venduto verrà donato al progetto, oppure fare un’offerta a favore di Di.Re Donne in Rete contro la violenza.
Foto: projecthelpnaples.org
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