La digitalizzazione delle attività
L’emergenza sanitaria da Covid-19 ha portato a inevitabili conseguenze negative, come la chiusura di quasi tutte le attività commerciali e la crisi economica e finanziaria; ma proprio questo ha spinto le attività alla digitalizzazione, che sembra l’unica soluzione possibile attualmente.
La digitalizzazione in realtà sta interessando diversi settori. Le scuole e le università, ormai chiuse da quasi un mese, permettono agli studenti di seguire le lezioni online e di dare esami e laurearsi via Skype. Le palestra hanno aperti canali YouTube, Facebook e Instagram per trasmettere video delle lezioni fatte dagli istruttori da casa. I cantanti e gli artisti si esibiscono in streaming gratuitamente per i loro fan. E le attività commerciali hanno fatto passi avanti verso la digitalizzazione delle vendite attraverso siti e-commerce.
Vendere online si può con il Coronavirus
Vendere online è sicuro e le spedizioni tramite poste o corrieri continuano ad andare avanti. Le vendite online sono aumentate tra la fine di febbraio e l’inizio di marzo dell’80% rispetto all’anno precedente, e del 30% rispetto al periodo precedente. È facile capire che nonostante la crisi e la quarantena, le persone desiderano ancora acquistare beni e servizi non di prima necessità, e che le circostanze costringono a farlo attraverso un sito internet.
Le aziende che ancora lavorano sono infatti quelle che erano già avanti dal punto di vista tecnologico. Parliamo di attività con una presenza online, con un sito e-commerce e pagine social aggiornate. Chi invece non è ancora presente sul web, è sfortunatamente rimasto indietro.
Un sito e-commerce può essere la soluzione immediata. Non sappiamo per quanto ancora dovremmo restare a casa e le attività dovranno rimanere chiuse. Avere un sito web con il quale poter vendere i propri beni e/o servizi e raggiungere i propri clienti e anche di nuovi, è ciò che serve alle piccole e medie attività per riprendersi dalla crisi. Quando tutto sarà finito, non si può rischiare di rimanere indietro.
In fondo, il Coronavirus ha avuto conseguenze negative, ma guardiamo la digitalizzazione da un altro punto di vista. Le istituzioni scolastiche hanno fatto diversi passi avanti che potranno essere utili anche in altre circostanze; lo smart working non è la soluzione per tutti, ma per alcune aziende può essere un punto di svolta per il futuro; chi prima con il proprio negozio riusciva a vendere solo nel proprio quartiere o nella propria città, con un sito e-commerce potrà raggiungere clienti in tutta Italia e anche fuori e questo potrebbe far crescere l’attività in modo esponenziale.
Il consiglio è quindi, se ancora non l’avete fatto, di rivolgervi a un’agenzia di web marketing specializzata per entrare a far parte del mondo del web e portare così la vostra attività a un altro livello.
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