Torniamo a parlare di un argomento a noi caro: l’e-commerce. In questa era fondata sulla tecnologia, anche gli acquisti online stanno riscuotendo sempre più successo. Vuoi per la comodità dell’acquisto, vuoi per il risparmio oggettivo che si può avere, vuoi per gli sgravi che anche i commercianti online hanno, questa tipologia di business è sempre più sfruttata.
In un tempo di crisi come quello che stiamo vivendo, la vendita online rappresenta un’occasione irripetibile per rilanciare interi settori di mercato e per internazionalizzare le imprese. Il Web non ha confini, lo sappiamo, quindi le opportunità di commercio crescono in maniera esponenziale: un’azienda italiana può presentarsi e farsi conoscere senza intermediari in qualsiasi Paese del mondo.
Noi di Marketing beyond Limits ci chiediamo qual è il ruolo che l’Italia ricopre nella corsa all’e-commerce: siamo protagonisti o soltanto delle comparse? Dai dati che emergono da un’indagine Eurostat, rielaborati dal Centro Studi MMOne Group, sembrerebbe più probabile la seconda opzione. Nella corsa all’e-commerce l’Italia ricopre il 25° posto, davanti soltanto alla Grecia, la Bulgaria e la Romania.
Sostanzialmente si registra un forte ritardo nell’uso di strumenti per il commercio elettronico, sia da parte dei cittadini ancora poco avvezzi a questa forma di acquisto, sia da parte delle imprese che investono poco in questo settore. La quota di fatturato delle imprese derivante dalle vendite in Rete è in Italia del 6% contro una media europea del 15%; le attività commerciali che ricevono ordini dal Web sono soltanto il 5%, mentre in Europa si è raggiunto già il 13%. Un altro ostacolo nella corsa all’e-commerce è il divario tecnologico: l’infrastruttura digitale risente in termini di affidabilità e velocità di connessione. L’Italia ha la necessità di investimenti per portare le performance digitali ad un livello avanzato.
Le imprese italiane possono ridurre il gap che le divide da quelle europee superando gli scetticismi legati al Web e cominciando a riflettere sulle concrete possibilità di guadagno che questo garantisce.
La nostra agenzia offre tutti gli strumenti necessari a questa corsa: vogliamo mettere le piccole e medie imprese italiane nelle condizioni di essere competitive in Rete e di assicurare loro una boccata d’ossigeno in questa fase critica, ma dalla quale è possibile risollevarsi. La rinascita può avvenire secondo noi soltanto con un’apertura mentale e con una lungimiranza negli affari. Siamo convinti che l’e-commerce sia un ottimo trampolino di rilancio per tante realtà italiane.
Voi cosa ne pensate? Lo sbarco sul Web può rivelarsi un’arma vincente secondo voi? Lasciate il vostro segno! #marketingbeyondlimits
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