Facebook è destinato a morire?!
Stiamo parlando del social network che oggi ha più iscritti al mondo, circa 2 miliardi di persone.
Al mondo circa 2 persone su 3 hanno un account attivo su Facebook. Eppure Facebook è destinato a morire secondo molti analisti.
Questo si nota dai dati analizzati in cui, sempre più giovani migrano verso altri social network. Ormai il target di riferimento è aumentato perdendo quota nella fascia che va dai 16 ai 30 anni.
Infatti il tempo di permanenza su Facebook si riduce ogni giorno di più, probabilmente ciò è causato anche dai recenti scandali di Cambridge Analytic, ma la verità è che Facebook è diventato noioso.
Se dovessimo analizzare alcune ragioni potremmo trovare le seguenti:
- Gli utenti presenti nel feed sono sempre gli stessi;
- A differenza di altri social network non ci permette di trovare e scoprire nuove persone basate sui nostri interessi;
- La qualità dei contenuti è quasi sempre mediocre;
- Il problema in generale è che Facebook è poco variabile e a lungo andare il contenuto è sempre lo stesso e stanca il proprio pubblico.
Altri dati dimostrano che Facebook è destinato a morire o comunque perdere il monopolio del mercato dei social network è un dato statistico della Generazione Z (cioè le persone nate dal 1995 in poi) i cosiddetti nativi digitali.
Il dato dimostra che loro utilizzano maggiormente social network da mobile, ovvero da uno smartphone. (Nello specifico utilizzano Snapchat e Instagram).
Sono tutti d’accordo che anche se non usato, chiunque è “obbligato” ad avere un account per rimanere connesso con tutti; ma molti dicono di usarlo solo per messaggiare con i conoscenti con l’utilizzo dell’applicazione ufficiale Messenger.
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