I principali strumenti di advertising online.

Gli strumenti che Internet ci offre sono molteplici e sempre in continua evoluzione. L’online advertising, o pubblicità online, è un canale che permette di trarre vantaggio dal gran numero di utenti che ogni giorno si collegano in rete per fare ricerche, relazionarsi, passare il tempo, ecc.
Certamente oggi rappresenta un elemento chiave non solo per le grandi aziende, che possono colpire un ampio pubblico profilato. Ma anche per tutte le PMI.

I principali strumenti di advertising

Vediamo nel dettaglio alcuni de I principali strumenti di advertising.

  • Banner e loghi

Parliamo di immagini promozionali che vengono mostrate su siti e portali con notevole traffico. Il banner generalmente viene utilizzato quando si intende promuovere un messaggio testuale o grafico. E’ un’immagine animata, che deve rispettare anche alcuni vincoli in relazione al formato, alla dimensione ed al peso. Prevede un pagamento sulla base dei click ricevuti. Gli utenti che cliccano sul banner vengono reindirizzati al sito web dell’azienda pubblicizzata.

  • Newsletter

Ovvero una sorta di notiziario inviato periodicamente ad un certo numero di iscritti. Si tratta di uno strumento pubblicitario che permette un’alta “targettizzazione” . Infatti coloro che decidono di iscriversi ad una newsletter lo fanno volontariamente e sono per di più interessati agli argomenti che questa andrà via via proponendo loro.

  • Chat e forum

Molto simili tra loro, entrambi ottimi strumenti di comunicazione all’interno di comunità virtuali (community). Sicuramente sono un veicolo ideale per campagne di online advertising attraverso banner.

  • AdWords / AdSense

Il servizio di Google basato sul PPC (pay per click) prevede il pagamento di una quota per ogni click ricevuto. Il messaggio sponsorizzato appare in posizione laterale rispetto ai risultati delle ricerche. Al momento dell’attivazione del servizio si può scegliere se si intende far apparire il messaggio solo su Google; oppure anche su altri siti che aderiscono al circuito di AdSense, aumentando così le esposizioni.

  • Pay Per Click

Solitamente proposto da motori che offrono la visualizzazione del proprio messaggio nei primi posti dei risultati di ricerca.
La maggior parte dei servizi consente di scegliere le chiavi e l’ordine d’apparizione, con conseguente tariffa. In altri casi la cifra è fissa ed il sistema espone a rotazione tutti gli inserzionisti. Alcuni servizi prevedono un’asta che consente a chi paga di più di emergere occupando le prime posizioni.
Il PPC è spesso usato per promuovere un sito attirando traffico verso di esso.

  • Pubbliredazionali

Si intende gli articoli che forniscono una informazione al lettore presentando un prodotto, un servizio o un’azienda. Sono caratterizzati da una forma che non è commerciale. Il contenuto deve infatti essere informativo e stimolarne la curiosità di lettura.

  • Social Media Marketing

La pubblicità sui Social Network fa della viralità il proprio cavallo di battaglia. Essa si basa sulla possibilità di instaurare una comunicazione diretta con i consumatori, ottenendo da essi un feedback immediato. In essa è naturalmente integrato il buzz marketing, l’equivalente del passaparola ma sul sul web .

Conclusione

Ci sono anche altri strumenti per fare pubblicità sul web, ma questi sono i principali. Ognuno di essi ha precisi vantaggi e svantaggi.

Il loro uso deve essere attentamente valutato in base al budget, la durata della campagna e il messaggio da comunicare.

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