L’età giusta per tutto secondo la scienza.
E’ la scienza a dirci che c’è un momento giusto per tutte le cose.
Imparare le lingue, diventare forti, vincere il Nobel, essere creativi, e via dicendo. C’è un’età per ciascuna cosa…
Ma si tratta di medie che naturalmente non valgono proprio per tutti.
Secondo il famoso studio di Johnson e Newport, i bambini possono imparare a parlare una seconda lingua senza accento e con grammatica fluida fino a 7 o 8 anni. Dopo questa età, infatti, le capacità di apprendere una lingua come la propria lingua madre diminuiscono gradualmente.
Secondo uno dei più noti medici sportivi canadesi, ossia Roy J. Shephard, il picco della nostra forza muscolare si registra attorno ai 25 anni di età. Poi si stabilizza tra 35 e 40 anni. E, infine mostra un declino accelerato, con una perdita del 25% all’età di 65 anni. Dipende dal fatto che la massa muscolare diminuisce. Perché il tempo di contrazione e il tempo di rilassamento sono prolungati mentre la velocità di contrazione massima diminuisce.
Per quanto riguarda il pensiero creativo, secondo un gruppo di ricercatori francesi e svedesi il picco si ha attorno ai 25 anni. Lo studio che ha messo a confronto volontari dai 4 ai 91 anni. La capacità di pensare per sequenze casuali (individuando per esempio connessioni tra cose apparentemente distanti) avrebbe il picco a 25 anni. Poi inizia a diminuire.
Mentre, la capacità di elaborazione del cervello è alla sua massima potenza a 18 anni. Per testarla viene usato il test di codifica di un simbolo/cifra. Ovvero si fanno corrispondere un numero a un certo simbolo. Poi vi danno una sequenza di numeri e vi chiedono di convertirli nei corretti simboli. In media i 18enni sono i migliori a farlo, secondo uno studio pubblicato nel 2016.
O ancora, la capacità di ricordare nomi non familiari raggiunge il massimo a 22 anni. Secondo uno studio del 2010, infatti, la capacità di ricordare il nome di qualcuno appena conosciuto tende a scemare con l’avanzare dell’età. Mentre, si è più bravi a riconoscere nuovi volti quando si ha circa 32 anni. Ma poiché saranno ormai passati nove anni da quando la loro capacità di ricordare i nomi aveva raggiunto il picco, potrebbero avere bisogno di chiedere loro di presentarsi di nuovo.
La soddisfazione per la propria vita raggiunge il suo massimo per la prima volta a 23 anni. Questo quanto emerso da un sondaggio condotto su 23.000 persone in Germania.
La capacità aritmetica raggiunge il picco a 50 anni. Secondo le ricerche condotte sono infatti i 50enni i migliori a rispondere alle domande aritmetiche al volo.
Infine, un gruppo di ricercatori ha scoperto che i grandi cambiamenti avvengono quando la nostra età finisce con 9. A 29, 39, 49 e 59 anni. Osservando delle persone che avevano 29, 39, 49, o 59 anni hanno scoperto che erano più propensi a fare un grande cambiamento di vita. Buono o cattivo che fosse. Dunque, alle porte di una nuova decade, si cerca di dare un senso alla propria vita. Ed è per questo che a queste età è statisticamente più probabile cercare di iniziare una relazione, tentare il suicidio, o correre una maratona per la prima volta.