OrtoCubo: l’orto senza terra!

L’orto senza terra

Agricoltura 2.0

Viene definita come agricoltura 2.0 ovvero la nascita dell’orto senza l’utilizzo della terra!
Sono Fabio Monteleone, Luca Mattiello e Andrea Costa i tre ideatori e la loro start up si chiama OrtoCubo, una vera e propria rivoluzione per il mondo dell’agricoltura che unisce la tecnologia e i principi della coltivazione aeroponica.
I tre giovani hanno ripensato l’agricoltura classica apportando delle innovazioni fino a poco tempo fa definibili “fantascienza”. Tale idea nasce dalla considerazione che ogni anno la popolazione mondiale cresce e con essa aumenta anche la domanda di cibo.
Naturalmente, siamo tutti consapevoli che i terreni coltivabili a disposizione sono sempre meno, come riportano le statistiche ogni anno se ne perdono 5 milioni di ettari, ciò a causa dei cambiamenti climatici, della scarsità d’acqua e dell’urbanizzazione. Per sopperire e risolvere questo problema i ragazzi hanno dunque pensato ad una serra senza terra, grazie alla coltivazione aeroponica, cioè una serra informatizzata e modulare, in cui le piante non vengono piantate nella terra, ma coltivate con le radici sospese.
Il nutrimento viene nebulizzato direttamente sulle radici e ciò che non viene assorbito dalla pianta ricade in una vasca di raccolta sottostante che ne permette il recupero e il riciclo.
Infine, i parametri ambientali e nutritivi che garantiscono la corretta crescita delle colture, quindi temperatura, umidità e PH, possono essere costantemente monitorati e mantenuti nel range di valore ottimale, attraverso un’app; in pratica tutti i dati sulle colture vengono raccolti e gestiti da un software e con l’applicazione ogni utente potrà tenere sotto controllo i parametri e la crescita di ciascuna coltura anche se a km di distanza dal proprio orto! Non sarà più necessario, quando si partirà per le vacanze, chiedere al proprio vicino di annaffiare le piante, perchè presto ci penserà un chip che attraverso i nostri comandi, che inviamo collegandoci al cloud con un dispositivo tipo smartphone o tablet, le accudirà in nostra assenza.
Insomma, una vera e propria rivoluzione per l’agricoltura! Attualmente però Growbox è ancora un prototipo, ma dovrebbe essere pronta per la commercializzazione nel prossimo anno.

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