Magica Toscana: Versilia ed Elba.
Un insolito itinerario in ambienti di grande suggestione, all’insegna di storia, natura e benessere.
Due perle Toscane, la Versilia e l’isola d’Elba. Famosa per il mare, lo shopping più glamour, la Versilia offre anche numerosi itinerari alla scoperta di storia, tradizioni, arte e natura.
A parte il famoso Forte dei Marmi, amato dalle famiglie alto borghese di del primo Novecento, a nord di Viareggio vale una visita “Il rifugio di Venere”. Ultima dimora di Paolina Bonaparte, dove si trovano anche il museo degli strumenti musicali.
Imperdibile Pietrasanta, centro d’importanza internazionale per la lavorazione del marmo e del bronzo; ricco di botteghe e gallerie.
Nel piccolo borgo del Cinquale, immortalato da Carlo Carrà, si aprono le Terme della Versilia. Uno dei pochi esempi di termalismo sul mare in Italia. Sono un’originale SPA tutta naturale che utilizza le virtù terapeutiche dell’acqua salsobromoiodica e della torba,preziosi elementi prodotti dal generoso territorio circostante; dalle proprietà miorilassanti e antinfiammatorie. La torba termale, infatti, estratta dal bacino del lago di Massaciuccoli, è in particolar modo benefica per la pelle, illuminandola e apportando preziosi minerali.
Alle spalle delle terme si trova un entroterra ricco di deliziosi borghi e paesi arroccati sulle Apuane, la magia del lago di Massaciuccoli e delle Grotte dell’Antro del Corchia, con 53 chilometri di gallerie e pozzi!
Isola d’Elba
Un braccio di mare la separa dalla costa livornese. 40 minuti di traghetto e sei già in vista delle sue scogliere intervallate da piccole spiagge.
Un’antica leggenda narra che quando la Venere Tirrenica nacque dagli abissi marini, la collana di perle che portava al collo si ruppe e le gemme, sporgendosi nel mare, diedero vita alle isole dell’Arcipelago Toscano e tra queste l’isola d’Elba.
Oggi, l’Elba è il cuore del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano; un’area protetta che si estende per circa 180 kmq. E della Riserva della Biosfera MaB UNESCO. Un prestigioso programma dedicato alle risorse della biosfera e alla tutela delle riserve naturali.
L’Elba infatti, la più grande delle isole minori italiane, è un tesoro di minerali e vegetazione lussureggiane. Tra i profumi della macchia mediterranea ospita una originale varietà di fauna selvatica: dai fenicotteri ai fieri rapaci, come il falco pellegrino; alle operose api…
A Portoferaio l’ingresso è suggestivo, con la vista del faro, le fortezze medicee, il rosso bastione a mare, il Porticciolo. Poi le strade panoramiche che si arrampicano tra cactus, ulivi, corbezzoli e vigneti di Vermentino e Aleatico.
Panorami mozzafiato quando, salendo, si copre il mare da entrambi i lati della strada perchè l’Elba, lunga 27 km, in qualche punto è larga solo 4.
E poi le cave. A sud-est il Monte Calamita: lì nelle miniere di Ginevro, ricchissimi giacimenti di magnetite pregiata che già estraevano gli Etruschi.
E poi le Ville Napoleoniche, villa San Martino e Villa dei Mulini a Portoferraio; legate all’esilio di Napoleone Bonaparte che qui visse solo nove mesi.
L’Elba vive dunque di turismo, un turismo esigente che non ama rumore, nè musica, nè discoteche. Perfetta per accogliere ospiti esigenti è la Tenuta delle ripalte a sud di Capoliveri.Una tenuta enorme di 450 ettari di paradiso e 12 chilometri di costa.
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