Mal di testa da cervicale: colpisce soprattutto in autunno.

Mal di testa da cervicale

Rimedi dell’esperto per evitare il mal di testa “da cervicale“.

Esiste una vera e propria emicrania cervicale, cioè un “emicrania” che ha la sua origine non nel cranio, ma nella colonna vertebrale.
I sintomi dell’emicrania sono noti a tutti: dolore pulsante all’occhio o a tutta una metà del capo, disturbi della vista, fotofobia (non sopportazione della luce), nausea e vomito.
Generalmente nel mal di testa da cervicale il dolore si propaga dalla base del collo fino alla fronte, agli occhi e alle tempie, provocando un dolore che interessa soprattutto la regione della nuca. Possono talvolta essere presenti nausea, ronzii alle orecchie, vertigini, disturbi della vista e dell’udito e, a volte, disturbi della deglutizione.
Un disturbo da non sottovalutare, che spesso è causato dallo stato di stress, a cui si aggiunge l’adozione di posture scorrette sul luogo di lavoro e cattive abitudini alimentari. In poche settimane l’organismo passa dalla vita all’aria aperta delle belle giornate estive, alla ripresa di una vita sedentaria e di una intensa routine lavorativa, a cui si aggiungono anche meno ore di luce e temperature più basse. Questi fattori possono favorire l’insorgenza del mal di testa associato a collo e spalle doloranti.
La sintomatologia dolorifica è spesso molto simile in ogni persona, quello che cambia è la durata degli episodi e la loro frequenza.
Per quanto riguarda la durata parliamo di episodi che possono risultare brevi dalla durata di poche decine di minuti, fino a sintomatologie che durano anche diverse ore, fino a giornate intere.
Per la frequenza, essa può variare da un episodio al mese o anche di meno, fino ad arrivare nei casi più eclatanti a tre quattro volte la settimana.
Ecco alcuni consigli per preparsi all’autunno suggeriti dal dottor Gennaro Bussone, primario emerito dell’Istituto Neurologico Besta di Milano e presidente onorario dell‘ANIRCEF, associazione neurologica italiana per la ricerca sulle cefalee :
Evitate lo stress: ponetevi degli obiettivi realistici, guardate al lavoro con serenità, ricominciate con le routine gradualmente in modo da prepararvi al cambiamento del ritmo che accompagna l’autunno. Eliminando gli stati tensivi, tensioni emotive, stress lavorativo il vostro collo tornerà a funzionare correttamente.
Postura corretta: evitate di passare troppe ore nella stessa posizione alla scrivania, cercate di fare delle piccole pause e di muovervi per evitare la tensione dei muscoli e dei legamenti. La postura corretta infatti previene in modo efficace la ricomparsa del dolore evitando l’accumulo di tensione sui muscoli sotto occipitali e cervicali.
Alimentazione circadiana: ricca di liquidi, frutta e verdura.
Antinfiammatorio: alla comparsa dei primi sintomi di mal di testa, bisogna correre subito ai ripari con ad esempio il naprossene, in modo da evitare l’intensificarsi del dolore.
Relax: trovate il tempo di rilassarsi un pò. Dei momenti di sano relax sono necessari a recuperare le energie e mantenere un buon equilibrio psico-fisico.
Potete provare con degli appositi esercizi di yoga, studiati per il rilassamento dei muscoli indolenziti e per il recupero di una postura corretta, potranno essere la soluzione adatta per chi soffre di cervicale causata da contratture muscolari o dall’assunzione abituale di posizioni scorrette. La meditazione che potrà essere un valido aiuto per tutti coloro che soffrono di cervicale a causa dello stress. Massaggi con oli essenziali a base di rosmarino e lavanda, piante dalle proprietà rilassanti e defaticanti.
Insomma, ad ognuno la scelta del metodo più opportuno per raggiungere uno “stato di benessere e relax”.

Post correlati

Scrivi

La tua email non sarà pubblicata