E’ provato che le vacanze fanno bene, migliorano le difese
4 validi motivi per andare in vacanza
Sembra assurdo ma per certi stakanovisti prendere le ferie è un dolore. Eppure alzare il sedere dalla scrivania e respirare aria sana non è solo salutare, ma di vitale importanza. Partire per una nuova meta, ma anche allontanarsi di casa solo di qualche chilometro per trascorrere un fine settimana di relax e staccare dalla frenetica routine quotidiana, è questo ciò di cui le persone hanno bisogno, ma nessuno ha mai il tempo, la disponibilità economica e le ferie per poter partire.
Bellezza e stupore, ricavabili dalla musica, dall’arte o ad esempio da luoghi scoperti durante una vacanza, in cui recuperiamo il contatto con la natura o la spiritualità, fanno bene al sistema immunitario, perché abbassano il livello delle citochine, che segnalano la presenza di un’infiammazione e quindi lo spingono a lavorare più duramente.
E’ una ricerca della University of California di Berkeley pubblicata sulla rivista Emotion, a condividere questa conclusione dopo aver analizzato i risultati di alcuni esperimenti condotti su circa 200 persone. Ai soggetti coinvolti è stato richiesto di raccontare le esperienze più belle vissute e le emozioni associate a quegli stessi eventi; successivamente è stato prelevato ai partecipanti un campione di liquidi della mucosa orale da cui è emerso che chi aveva vissuto più emozioni positive presentava dei livelli bassi di citochine, un insieme di proteine secrete dal sistema immunitario come risposta ad uno stimolo immunologico. In sostanza, maggiore è il numero di citochine presente nell’organismo più elevato è lo stato d’infiammazione in atto. Le esperienze positive, pertanto, servono a promuovere dei livelli inferiori di citochine confermando un’influenza diretta sul nostro stato di salute.
Il primo periodo dell’anno, che va da gennaio a fine marzo, a livello lavorativo, è il più impegnativo e stressante, inoltre, abbiamo il cambio di stagione, l’arrivo dell’ora legale e dei primi caldi, che portano con sé quel tipico senso di spossatezza, piccoli disturbi psico-fisici e, nelle persone predisposte, i fastidiosi sintomi delle allergie stagionali, quindi, perché non approfittare di Pasqua per ricaricare un po’ le batterie?
Secondo una ricerca condotta dalla psicologa Rebecca Spelman della Private Therapy Clinic di Londra che ha collaborato ad un sondaggio di Skyscanner, tutti dovemmo andare in vacanza più spesso, perchè ciò potrebbe avere molti effetti benefici per la salute fisica e mentale. Non è necessario, però, fare lunghi viaggi: al contrario, per la psicologa è meglio “prendersi delle brevi pause ogni tre o quattro mesi, anzichè un lungo periodo di stacco una sola volta all’anno”.
Ecco 4 ottimi motivi perchè andare in vacanza fa bene:
1. Le vacanze brevi migliorano il benessere. Una breve vacanza ogni 3-4 mesi nell’arco dei 12 mesi, ha un effetto benefico, rigenerante sul corpo e sulla mente e agisce in modo più efficace di una lunga vacanza concentrata solo un mese all’anno.
2. Le vacanze aiutano a combattere lo stress. Un periodo di astensione dal lavoro, è un ottimo anti-stress che attenua l’affaticamento che il primo trimestre di lavoro dell’anno può aver provocato. Come spiega Spelman: “Lavorare troppo è causa di stress e questo può iniziare a interferire con la nostra vita privata. Più questa condizione si protrae, peggiori sono gli effetti su corpo e mente. Potresti sentirti stanco, avere difficoltà di concentrazione, iniziare a sentirti irritabile e avere degli sbalzi d’umore anche per situazioni più insignificanti”. Prenderti una vacanza ti aiuterà a rilassarti e recuperare un po’ di energia.
3. Le vacanze come antidoto alla malinconia e alla tristezza. Come afferma la dottoressa Spelman:“le corte giornate invernali influenzano i nostri bioritmi naturali e il nostro equilibrio ormonale facendo sì che alcuni soggetti si sentano particolarmente giù di morale o depressi. Perciò quando arriva Pasqua, una vacanza al sole può dare un reale contributo al nostro benessere psicologico, stimolando il nostro buonumore e facendoci sentire più positivi“. La dottoressa evidenzia anche che: “Il processo stesso di prenotare una vacanza offre una prospettiva a cui guardare con aspettativa; l’attesa del viaggio provoca entusiasmo, contribuendo a uno straordinario miglioramento dell’umore”.
4. Le vacanze pasquali non deludono. Solo il 13% degli intervistati afferma di aspettare con impazienza le vacanze di Pasqua. Le aspettative per una pausa in questo periodo dell’anno sono quindi a livelli minimi, questo permette di concedersi e godersi una vacanza che superi le aspettative. Ed è proprio la ragione per cui quei giorni di relax, meglio ancora se goduto in un breve viaggio, possono rivelarsi davvero molto soddisfacenti.
Cerchiamo quindi di pensare un po’ di più a noi stessi e al nostro benessere, e, se non possiamo permetterci vacanze di lusso, accontentiamoci di qualche fine settimana in un centro benessere, sulla neve, al mare o semplicemente all’aria aperta con amici e parenti.
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