Programma di allenamento: cosa fare per garantire la sicurezza degli iscritti
Cosa evitare prima di allenarsi in palestra.
Programma di allenamento. Chi si è iscritto almeno una volta in palestra sa bene che questa è la prima cosa che viene fatta. Prima di partire con l’allenamento, l’istruttore incaricato di seguire i vostri progressi, compila una scheda nella quale vengono definiti obiettivi, esercizi e progressi dell’attività ginnica della persona che intende rimettersi in forma. Gli esercizi assegnati si basano sulle caratteristiche fisiche e di salute del nuovo iscritto.
Ogni attività fisica necessita di una programmazione. Quella realizzata in palestra, rispetto a quella per gli sportivi, si fonda sul breve periodo. Questo perché l’istruttore non può contare sulla continuità, solitamente garantita da chi pratica sport a livello agonistico. Il programma è realizzato rigorosamente dall’istruttore più preparato in materia e nella sua forma standard, ha durata compresa tra uno e due mesi. Solitamente diviso in obiettivi principali e secondari, al suo interno sono contenuti gli esercizi da svolgere e le relative serie di ripetizioni.
Mancanza di metodo. Questa è l’accusa che spesso viene rivolta alla categoria degli allenatori. Gli esercizi assegnati da una palestra all’altra possono variare non solo da soggetto a soggetto (fatto peraltro normale) ma anche da istruttore a istruttore. Se manca una conoscenza approfondita sulla biomeccanica e sulle regole di programmazione si rischia di causare danni, più o meno gravi, all’iscritto. I risultati di tutto ciò possono essere disastrosi: non solo si compromette l’efficacia dell’allenamento ma così facendo si mette anche a rischio la sicurezza delle persone.
Tra gli errori in cui possono imbattere neo iscritti ed istruttori possiamo includere:
– Scorretta scelta dei gruppi muscolari: meglio iniziare dai muscoli più voluminosi per concentrarsi in seguito sui più piccoli. Si tratta quindi di partire dal centro del corpo, arrivando lentamente alle estremità.
– Eccessiva durata della seduta: conoscere la disponibilità di tempo in fase compilativa della scheda può rivelarsi una mossa vincente. Se ciò non viene preso il considerazione la conseguenza potrebbe essere dannosa. L’iscritto che ha a disposizione un tempo limitato (come per esempio coloro che frequentano approfittando della pausa pranzo) tendono a saltare o modificare gli esercizi se non seguiti costantemente.
Quando si decide di sottoporre il corpo ad uno sforzo è bene seguire alcune regole. E’ fondamentale fare sempre riscaldamento, in tal modo si prepara il corpo in maniera graduale all’attività: in tal modo il rischio d’infortuni è inferiore. In ogni caso seguire le indicazioni è buona prassi ma lo è anche ricordare quali sono le contro indicazioni. Sono proprio queste che fanno sì che chi ha determinate problematiche fisiche non abbia danni fisici.
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