Ritorno al Futuro: 10 cose che si sono realizzate.

Ritorno al Futuro e le 10 cose realizzate

Si può parlare di invenzioni di Zemeckis?

Ritorno al Futuro è una trilogia di fantascienza molto famosa diretta dal regista statunitense Robert Zemeckis, che ne scrisse anche la sceneggiatura insieme a Bob Gale. Il primo film è uscito più di trent’anni fa, il 3 luglio del 1985; il secondo film è uscito nel 1989 e il terzo film è uscito nel 1990.
Il 21 ottobre 2015, ad un’ora ben precisa cioè alle 4.29 p.m., le 16.29, è stato il giorno in cui Marty McFly, in viaggio sulla DeLorean DMC12, approdò nel futuro dopo un viaggio nel tempo lungo 30 anni.
Al suo arrivo nel futuro Marty passeggia per la Hill Valley del 2015: le auto volano, le pompe di benzina sono completamente automatizzate, le scarpe si allacciano da sole e le maniche delle giacche si regolano automaticamente in base alle lunghezza delle braccia di chi le porta. Nel futuro ci sono poi quelli che sembrano essere dei tablet, degli schermi flessibili e degli occhiali che non sono poi così diversi dai veri Google Glass.
Dal film “Ritorno al futuro” del lontano 1985, vediamo quali sono le cose sul futuro che stiamo vivendo adesso e che quindi si sono realizzate.
Anche se alcune previsioni – come gli skateboard volanti e la giacca autoasciugante – sono state disattese, in altre cose ci siamo superati.
1. GLI OCCHIALI SUPERTECNOLOGICI DI DOC. In una scena di Ritorno al futuro II vediamo Doc indossare un paio di occhiali futuristici connessi a varie telecamere all’interno dell’auto con i quali raccogliere informazioni sui dintorni. Google Glass e Oculus Rift sembrano proprio i loro eredi.
2. VIDEOCHIAMATE. In Ritorno al futuro II, Marty viene licenziato dal capo con una videochiamata che ricorda da vicino quelle che facciamo con Skype o FaceTime. Qui siamo andati oltre, difatti, da circa un anno sono disponibili app in grado di tradurre istantaneamente con sottotitoli o commenti audio il linguaggio dell’interlocutore, per videoconversazioni immediatamente comprensibili.
3. RILEVATORI DI IMPRONTE DIGITALI. Nel film, molti oggetti personali venivano attivati proprio dai lettori delle impronte digitali, anche i taxi si pagano con la scansione dell’impronta digitale. Oggi con c’è la tecnologia Apple Pay che permette di effettuare pagamenti usando il proprio iPhone, attivato con il lettore di impronte digitali presente sul tasto home.
4. DRONI. Non c’è ancora quello che porta a spasso il cane ma esistono quelli che consegnano pacchi e cibo take away e che sorvolano le zone di guerra.
5. FOTOCAMERE DA CELLULARE. In una scena del film, i due protagonisti quando arrivano nel futuro,non perdono l’occasione di scattarsi una foto per immortalare il momento.
6. SCARPE CHE SI AUTOALLACCIANO. La Nike le ha prodotte nel 2011 le “Air Mag” e per il 2015, ma non hanno sfondato. Siamo comunque andati oltre conb il progresso tecnologico che ci ha permesso la creazione di esoscheletri capaci di sostenere la muscolatura di persone costrette in sedia a rotelle.
7. SKATEBOARD VOLANTI. E’ stato creato dalla Lexus, ma con scarso successo, costa 10mila dollari.
8. DOMOTICA. Quando Jennifer viene riportata a casa dalla polizia, la casa la saluta e accende la luce. Anche questo è una realtà utilizzata in moltissime abitazioni.
9. OLOGRAMMI E FILM 3D. Nel secondo episodio della saga, Marty viene “aggredito” dall’ologramma tridimensionale di uno squalo, proiettato da un cinema per pubblicizzare l’uscita di Lo Squalo 19 (fortunatamente, questa previsione è stata sbagliata). Anche se non come nel film, gli ologrammi sono oggi abbastanza diffusi.
10. PREVISIONI SPORTIVE. Nel film una scritta luminosa, per fare ridere il pubblico americano, annunciava che i Chicago Cubs, una squadra di baseball che non beccava trofei dal 1907, aveva vinto le World Series. Nel vero ottobre 2015, i Cubs sono incredibilmente in testa alla National League, e alle World Series ci andranno per davvero.
Insomma, Ritorno al Futuro e le 10 cose realizzate vi hanno stupito? Il film ha quasi sempre visto giusto nell’immaginare come sarebbe stato il “vero” 2015, ma in alcuni ha clamorosamente toppato: non ci sono gli “idratatatori”, in grado di trasformare pizzette grandi quanto un pugno in pizze-famiglia nel giro di due secondi; niente previsioni del tempo accurate al secondo; niente vestiti auto-asciuganti; niente dispositivi volanti per curare il mal di schiena; infine, nessun metodo per  viaggiare nel tempo.

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