Sale dell’Himalaya: le proprietà benefiche del sale rosa.

Pink salt

Salute e bellezza grazie al sale himalayano.

Il sale è il minerale più utilizzato. Ma c’è una tipologia ancora poco conosciuta, dalle proprietà benefiche: il sale himalayano. Si tratta di un sale fossile di antiche origini, ricco di sali minerali, che è possibile impiegare in svariati modi. Conosciuto anche come “oro bianco” è ottimo in cucina ma anche come cura contro le imperfezioni della pelle.

Cosa rende questo sale tanto benefico? Principalmente il fatto che, contrariamente ad altri sali, questo non viene sottoposto a sbiancamento. Essendo un prodotto principalmente artigianale è inoltre facilmente digeribile. Tutto ciò rende il sale rosa pefetto per condire le pietanze senza incorrere a tutti i pericoli che comporta l’assunzione di sali come quello da cucina.

Le ricerche biofisiche che sono state condotte sino a questo momento, dimostrano quanto sia importante per il nostro benessere il sale dell’Himalaya. Il sale rosa infatti, aiuta il miglioramento dei meccanismi di autoregolazione del corpo e stimola l’autodepurazione, riequilibrando così i deficit energetici.

In particolare, quando utilizzato in cucina, aiuta a:

– Controllare il livello di acqua nell’organismo;

– Equilibrare il PH a livello delle cellule;

– Rinforzare le ossa;

– Migliorare la respirazione e la circolazione.

Ma è possibile sfruttare le sue proprietà anche per curare imperfezioni estetiche. Grazie alle sue proprietà disinfettanti, il sale rosa è perfetto per chi cerca rimedi naturali contro l’acne. Ma è l’ideale anche per chi vuole curare psoriasi ed herpes. Se accompagnato ad oli emolienti, questo sale è perfetto anche come scrub per il corpo.

Nonostante tutti questi vantaggi, l’utilizzo del sale rosa comporta anche degli svantaggi. Sebbene sia abbastanza comune reperirlo nei supermercati, ha costi decisamente alti. Questo si giustifica con il fatto che, a differenza degli altri, è un prodotto che rimane esattamente lo stesso: da quando viene estratto a quando viene commercializzato. Inoltre, rispetto al normale sale da cucina, ha una durata maggiore. Altro punto da considerare è che l’aumento della richiesta ha fatto sì che le condizioni di lavoro, già di per sé critiche, s’inasprissero. Ma la grande pecca del sale himalayano è soprattutto la carenza di iodio. Questo micronutriente è fondamentale per la corretta funzione degli ormoni tiroidei, fondamentali per lo sviluppo del sistema nervoso.

Se dunque siete interessati a questo sale, ricordatevi d’integrarlo quotidianamente con circa 5 grammi di sale iodato. Una dieta equilibrata gioverà non solo alla vostra salute ma anche al vostro umore!

 

Credits photo: haymagazine & biomakeup

Post correlati

Scrivi

La tua email non sarà pubblicata