4-10 maggio Settimana Mondiale della Sicurezza stradale: “Salviamo i bambini”
Ogni giorno muoiono 500 giovani per incidenti stradali
E’ partita ieri la maxi campagna social (#SAVEKIDSLIFE) indetta dalle Nazione Unite e dedicata alla protezione dagli incidenti per i più giovani e ai bambini.
Ogni giorno, secondo le stime dell’Onu, sulle strade del mondo muoiono 500 bambini e adolescenti con meno di 18 anni: un totale di oltre 182mila giovani vittime della strada. Un dramma che coinvolge anche l’Italia dove, guardando al 2013, sono morti una media di oltre 2 bambini a settimana, per un totale di 123 vittime con meno di 18 anni. Di queste, ben 47 avevano meno di 14 anni. Inoltre, nel 2014 si sono registrati anche 10.400 feriti per incidente stradale. Fra queste ci sono giovani alla guida di ciclomotori e moto, ma anche di microcar. Di fatto gli incidenti stradali sono in Italia la prima causa di morte fra i più giovani.
Sono dei numeri veramente allarmanti, per questo la Settimana Mondiale della Sicurezza Stradale, è una delle iniziative partite dalle Nazioni Unite per sensibilizzare sul tema e per questo è nato anche un sito dedicato – www.savekidslives2015.org – che ospita una petizione rivolta a tutti i leader dei paesi membri, dal sito è possibile scaricare la “Dichiarazione dei bambini per la sicurezza stradale”, le firme sono già centomila. Ci si propone, inoltre, di coinvolgere tutto il popolo dei social network. #SaveKidsLives è la campagna ufficiale della terza settimana mondiale della sicurezza stradale e la procedura prevede di stampare un cartello con l’hashtag #savekidslife, di scattarsi un selfie e di condividerlo su Facebook, su Twitter e su Instagram, per far sì che si parli dell’argomento il più possibile. La campagna fa appello all’azione per salvare le vite dei bambini sulle strade di tutto il mondo:
– mettendo in evidenza la situazione di emergenza dei bambini sulle strade
– promuovendo azioni in tutte le nazioni, di tutti i continenti, per garantire ai bambini una maggiore sicurezza sulle strade
– reclamando l’inclusione di forme di trasporto sicure e sostenibili nel programma di sviluppo post 2015
Come ha ricordato Umberto Guidoni, segretario generale della Fondazione ANIA per la Sicurezza stradale, «La mortalità infantile e giovanile sulle strade è un dramma nel dramma, anche perché i bambini sono vittime di comportamenti superficiali, distratti e scorretti assunti dagli adulti quando sono al volante. E’ bene ricordare che il non uso dei seggiolini o delle cinture di sicurezza posteriori è una delle principali cause di morte dei minori sulle strade». Per questo la Fondazione ANIA in passato ha avviato importanti campagne di informazione proprio sul “corretto trasporto dei minori in automobile e ha anche chiesto un inasprimento delle pene per chi non rispetta queste regole, che non valgono solo per l’automobile, ma anche per il trasporto dei bambini in bicicletta e sui motocicli”.
Questa campagna prevede il coinvolgimento di ogni individuo, ogni organizzazione pubblica o privata sensibile al problema; ma innanzitutto coinvolge i bambini e gli adolescenti, che esprimono le proprie preoccupazioni e che diventano testimonial divulgando i loro messaggi sulla sicurezza stradale tramite internet.
Il coinvolgimento di bambini e adolescenti è, dunque, di primaria importanza perché la settimana è dedicata a loro, è attraverso una loro partecipazione attiva che il mondo presta attenzione e ascolto. Coinvolgere i bambini darà enfasi all’impatto che il problema della sicurezza stradale ha nella loro vita quotidiana e metterà in evidenza la necessità di affrontarlo per i bambini di oggi e di domani.
4 step di #SaveKidsLives
1. leggi la dichiarazione
2. firmala
3. mostra il tuo sostegno alla campagna. Scrivi su una lavagna virtuale con il logo della campagna, un messaggio sulla sicurezza stradale, scatta la foto, condividila sui principali social network. Ogni mese la foto più significativa verrà scelta ed esposta sul sito della campagna.
4. consegna la dichiarazione del bambino a chi ha il potere di decidere le politiche o di influenzare le decisioni relative alla sicurezza stradale e i bambini.
– Consulta il sito http://www.savekidslives2015.org/
– Dichiarazione dei bambini per la sicurezza stradale (versione in italiano)
Immagini: www.savekidslives2015.org/
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