SoLunch: la pausa pranzo diventa social.
La pausa pranzo spesso per molti lavoratori può essere veramente avvilente.
Il fatto di dover consumare il proprio pasto davanti al computer e seduti alla stessa scrivania che viene usata anche per il lavoro rischia di deprimerci ancora di più.
Se si vuole evitare tutto ciò, e se non si intende spendere ogni giorno almeno sette otto euro a mensa o al ristorante, l’alternativa c’è. E potrebbe proprio essere quella di pranzare a casa dei vicini.
Grazie a un sito che si chiama SOLunch.
Partito contemporaneamente nel 2016 a Milano e Roma, oggi SOLunch è attivo in tutta Italia. E serve a mettere in contatto la gente.
Troverete da un lato chi è a casa e vuole preparare qualcosa di buono. Per cui pubblicano sul sito la loro offerta culinaria, specificando quando e quante persone possono ospitare; oltre a un rimborso spese.
E dall’altro tutti coloro che vogliono staccare almeno in pausa pranzo. E, possono quindi consultare sulla piattaforma la mappa di chi è ai fornelli. Scegliendo dove e cosa mangiare, per poi prenotare e pagare online.
A fine pasto entrambi gli utenti inseriscono il proprio feedback.
SOLunch dunque mette in contatto le persone per una pausa pranzo tradizionale ma innovativa, consentendo nuove relazioni e un modo per arrotondare e risparmiare a chi ospita.