Tecnologia e sonno: le innovazioni del 2016.

Le innovazioni del 2016 per facilitare il sonno.
Tutti i nuovi gadget e tecnologie elettroniche stanno pian pian modificando anche le nostre routine del sonno. Numerose ricerche hanno da tempo evidenziato quanto controllare il proprio cellulare prima di andare a letto rende più difficile prender sonno e incide negativamente sulla sua qualità, ma anche la luce stessa dello schermo del computer è in grado d’ostacolare la produzione di melatonina da parte dell’organismo, aumentando la probabilità di insonnia.
In quest’ultimo anno stanno però spopolando una serie di tecnologie saporifere in grado dunque di farci riposare meglio.
Vediamo allora il collegamento tecnologia e sonno:
1. La fascia per stimolare il sonno profondo. La fascia Sleep Shepherd Blue è stata ideata come un’alternativa non-chimica per coloro che soffrono di disturbi del sonno; in pratica emette dei flebili fruscii concepiti per cullare dolcemente il cervello fino a fargli raggiungere uno stadio di sonno profondo.
2. Il Nox Smart Sleep System.Un gadget in grado di tenere sotto controllo il sonno, migliorarne la qualità e risvegliare con dolcezza. Questo sistema, infatti, adopera luci e suoni rilassanti sia per conciliare il sonno che per ridestare. Inoltre monitora il tuo ritmo di sonno, la temperatura, l’umidità e i rumori ambientali della camera da letto.
3. Il materasso Aura. Un materasso capace di generare suoni, luci, allarmi per aiutare il sonno o per facilitare il risveglio. Aura utilizza un sensore posizionato nel materasso e registra il grado di inquinamento ambientale, la temperatura della stanza e favorisce il sonno con una luce arancione che favorisce la produzione di melatonina.
4. Nyx Somnus. Ovvero la tecnologia indossabile che serve a monitorare la respirazione notturna. Un semplice chip collocato sul bordo del taschino di una maglietta da sonno che serve a elaborare dati nelle varie fasi del sonno e a fornire utili informazioni.
5. Sleep Cycle. Uno strumento utile per capire le abitudini nel dormire. Un’APP che lavora sul comodino su cui si è appoggiato lo smartphone in uso. Il monitoraggio del sonno serve a far scattare l’allarme per la sveglia nel momento considerate più consono a farlo.
Poi sono nate numerose App e vari oggetti indossabili in grado di registrare le modalità di riposo, i bruschi risvegli, le fasi del sonno, tutti ugualmente utili per scoprire la qualità del riposo e agire di conseguenza per incrementarla. Tutti questi nuovi dispositivi potranno certamente essere di aiuto al fine di introdurre dei cambiamenti al ritmo di sonno e all’ambiente, in modo da massimizzare la quantità e la qualità del sonno.
Scrivi