Un cuore non fa San Valentino. Il marketing dell’amore.
Basta guardarsi intorno per percepire che l’amore è nell’aria, mentre camminiamo infreddoliti e soprappensiero per le strade dove le vetrine dei negozi traboccano di romanticismo e di colore.
E’ passato da poco Natale con tutte le sue luci ed ora è il momento di cambiare le tonalità con cui dipingiamo il mondo e concentrarci su cosa regalare a chi amiamo per fargli arrivare un messaggio forte e chiaro: io voglio te.
Anche la festa di San Valentino, si sa, è diventata un business dove il consumismo si è buttato a capofitto. Ma ciò non toglie che sentirsi speciali e coccolati tocchi comunque il cuore e che la sorpresa giusta in questa occasione possa fare la differenza.
Se voi non sapete dove andare a parare i negozianti invece sanno bene che anche la gente frettolosa e distratta è innamorata. Infatti oggi non vi parleremo di chi cerca il regalo, ma di chi vuole farvelo trovare!
Ogni genere di attività deve creare la vetrina giusta per il suo tipo di clientela. Attenzione perchè non bastano il rosa, un’invasione di peluche e di cuoricini…
Ve lo immaginate un distinto uomo d’affari che va a comprare il regalo per la sua donna? Sarà attirato dallo stesso allestimento che farà brillare gli occhi ad una giovane ragazza alle prese con la cotta più grande della sua vita?
O avrà gli stessi gusti di chi ha una personalità più ‘strong’ ma ha comunque il cuore che batte a 1000 all’ora? Probabilmente no!
Perchè il marketing è una cosa seria e se pensiamo che basti mettere qualche riferimento all’amore qua e là per fare bingo ci sbagliamo di grosso. Bisogna mirare dritto al cuore… Un pò come Cupido!
L’uomo d’affari presumibilmente cercherà qualcosa di esclusivo, simbolo di un amore maturo e solido; e sarà colpito da un ambiente che emani classe ed eleganza. Come una vetrina dove prevale il bianco impreziosito da qualche tocco di rosso o di oro.
La ragazzina invece, perderà la testa davanti a quello che sembra un piccolo mondo che ha il sapore dei sogni; allora via di cuori a più non posso e romanticherie varie.
Il tipino strong, invece, è innamorato perso anche lui però non vuole rischiare l’orticaria: ed ecco una vetrina che punta più sul dark. Dove si può trovare, ad esempio, il nero “tagliato” da colori di carattere ma chic come il verde metallizzato e il viola. E si dai, qualche cuore ci sta!
Ma non è tutto qui. Pensate che una delle nuove tendenze che molte nuove catene stanno sperimentando è il “marketing sensoriale”, in cui si cerca di stimolare diversi sensi per creare un mood di piacevolezza che incentivi gli acquisti, regalando emozioni non solo a livello visivo, ma anche attraverso diffusori di essenze profumate; luci particolari; musica a tema. Sia all’interno del negozio che fuori.
Ogni vetrina che si rispetti deve quindi comunicare una cosa sola e deve farlo bene. Buon San Valentino a tutti!
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