Le balze del Valdarno.
Castelfranco di Sopra è un piccolo paesino in provincia di Arezzo, che dà il benvenuto ai suoi visitatori con una meravigliosa torre risalente al 1300. Entrato a ragione, tra i Borghi più belli d’Italia, è anche il punto di partenza della meta che vogliamo proporvi oggi: Le balze del Valdarno.
Queste formazioni molto singolari, che presentano una struttura a strapiombo molto dura, non sono altro che strati di argilla, ghiaia e sabbia alti fino a centinaia di metri. La cui forma caratteristica è il risultato di anni di erosione da parte degli agenti atmosferici dei sedimenti depositati da un lago nelle ere geologiche del pliocene e del pleistocene.
Il percorso che vi consigliamo per ammirare le Balze è ad anello. Ed unisce il sentiero del Fossetto al sentiero dell’Acqua Zolfina.
La lunghezza totale è di circa 6 km.
Si tratta di due sentieri CAI, quindi adeguatamente segnalati con le ben note verniciature rosse e bianche.
Si consigliano scarpe da trekking con una buona presa perché alcuni punti di sentiero sono fangosi; inumiditi dai corsi d’acqua circostanti.
Il percorso è infatti accompagnato dolcemente dallo scroscio quasi onnipresente dell’acqua.
A circa metà percorso sarete investiti dal verde di un prato smisurato con vista privilegiata su una lunga catena delle Balze.
Scontato dire che la sosta qui è d’obbligo; che sia per un fugace pic-nic, una dormita o una seduta di meditazione. Mentre, se non avete pensato al pranzo a sacco, lungo il tragitto è presente un’osteria.
Le Balze sono quindi un fenomeno curioso e allo stesso tempo affascinante. tanto che, secondo teorie più o meno accreditate, anche un tal Leonardo da Vinci le considerò degne di comparire in uno dei suoi dipinti più famosi. Niente di meno che La Gioconda!
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