Firenze in 1 giorno : l’ itinerario perfetto

Firenze in 1 giorno

Visitare Firenze senza perdere niente

 

Firenze merita molti giorni per una visita completa, ma ecco un breve itinerario turistico per visitare i monumenti più importante di Firenze in una sola giornata.
Dunque, gambe in spalla si parte dalla stazione ferroviaria di Santa Maria Novella.
Nella stessa piazza, di fronte alla stazione, vedrete immediatamente la meravigliosa facciata di una delle chiese più belle della città: Chiesa di Santa Maria Novella.

Santa Maria Novella
A pochi passi, troverete Piazza del Duomo, su cui si affaccia la Cattedrale di Santa Maria del Fiore. Capolavoro architettonico e artistico, mostra tutta la sua maestosità nella cupola che la sovrasta, realizzata nel 1436 da Filippo Brunelleschi. Si può salire per regalarsi una meravigliosa vista panoramica sulla città. Santa Maria è però famosa oltre che per la sua cupola anche per il suo rivestimento a mattoncini bianchi e neri.

Santa maria del fiore
Di fianco alla facciata di Santa Maria in Fiore, si trova un altro punto panoramico, il campanile di Giotto; per salirvi in cima occorre tanta pazienza…poichè troverete ben 414 scalini, ma la vista è fantastica. Di fronte c’è invece il Battistero di San Giovanni, monumento importante oltre che dal punto di vista artistico, anche dal punto di vista religioso. Spendete qualche minuto ad ammirarne le porte in bronzo scolpite da Ghiberti.

Battistero di San Giovanni
Percorrendo via dei Calzaiuoli si raggiunge la chiesa di Orsanmichele, detta anticamente anche di San Michele in Orto, che era una loggia costruita in origine, nel 1300, per il mercato delle granaglie, in seguito trasformata in chiesa delle Arti.
Continuando ci troviamo al centro di un’altra meravigliosa piazza fiorentina, Piazza della Signoria, cuore politico della città. Vi si affaccia, infatti, Palazzo della Signoria o Palazzo Vecchio, chiamato in origine “Palazzo dei Priori” o “Palagio Novo”, divenne nel XV secolo “Palazzo della Signoria”, dal nome dell’organismo principale della Repubblica fiorentina; nel 1540 divenne Palazzo Ducale, quando il duca Cosimo I de’ Medici ne fece la sua residenza; infine il nome Vecchio lo assunse nel 1565 quando la corte del Duca Cosimo si spostò nel “nuovo” Palazzo Pitti. Dal 1865 al 1871 fu sede del Parlamento italiano, mentre oggi ospita il Sindaco di Firenze , vari uffici comunali e  un museo. Nella stessa piazza troviamo la Loggia dei Lanzi; la loggia serviva per ospitare al coperto le numerose assemblee pubbliche popolari e le cerimonie ufficiali della Repubblica fiorentina alla presenza del popolo, come quelle di insediamento delle signorie.

palazzo vecchio
Più avanti ci si trova davanti la Galleria degli Uffizi, uno dei musei più famosi al mondo, al cui interno sono esposti i più importanti capolavori dell’ arte italiana. Vi sono custodite opere di Giotto, Cimabue, Mantegna, Raffaello, Botticelli, Leonardo da Vinci e molti altri. Per visitarla sono necessarie alcune ore, perchè spesso si trovano file interminabili, per cui sarebbe consigliabile prenotare online la vostra visita guidata e non, per non rischiare di dover rinunciare.

Galleria degli Uffizi
Proseguendo dritto si raggiunge Ponte Vecchio. È uno dei simboli di Firenze, con le sue botteghe di oreficeria una accanto all’altra, così come aveva voluto Ferdinando I verso la metà del ’500. La particolarità è quella di essere quasi del tutto chiuso ai lati; sull’Arno si affacciano, infatti, il retro delle botteghe orafe.

Ponte Vecchio
Attraversato l’Arno, vi ritroverete alle porte del quartiere Santo Spirito, l’unico dei 4 quartieri fiorentini situato sulla riva sinistra del fiume. Gli altri tre, San Giovanni, Santa Maria Novella e Santa Croce, si trovano tutti dall’altra parte.
Proseguendo su via Guicciardini, vi ritrovate in Piazza Pitti, su cui si affaccia Palazzo Pitti, uno dei palazzi più raffinati di Firenze. Seconda residenza dei Medici dopo Palazzo della Signoria. Fu acquistato, infatti, da Eleonora, moglie di Cosimo I e vi fu aggiunto in quell’occasione il bel Giardino di Boboli, uno dei giardini più famosi del mondo. Si tratta di un vero e proprio museo a cielo aperto con laghetti, fontane, aiule, alberi e statue antiche.

palazzo pitti e giardino dei boboli
Se vi resta ancora del tempo, vi sono altri due luoghi assolutamente imperdibili. Si trovano un pò fuori dal centro, ma facili da raggiungere con i mezzi pubblici. Sono Piazzale Michelangelo, che fu realizzato dal 1869 su disegno dell’architetto Giuseppe Poggi su una collina appena a sud del centro storico, a completamento dei lavori di riqualificazione della riva sinistra dell’Arno. La piazza, dedicata al grande artista rinascimentale Michelangelo, presenta le copie di alcune sue famose opere conservate a Firenze: il David e le quattro allegorie delle Cappelle Medicee di San Lorenzo. Queste copie sono realizzate in bronzo, mentre gli originali sono tutti in marmo bianco. Da qui si gode di un panorama che abbraccia il cuore di Firenze.
Infine, la Basilica di San Miniato al Monte, che è uno dei migliori esempi di romanico fiorentino, ispirata a un classicismo solido e geometrico ripreso dalle tarsie marmoree degli edifici monumentali romani. Venne iniziata nell’XI secolo.
Ecco come visitare Firenze in un giorno!

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